martedì 23 aprile 2013

Gli arsenali: grandi centri tecnologici

Le navi e tutte le imbarcazioni, sia in passato che ancora oggi, sono prodotte in grandi cantieri navali.
Nel passato codesti cantieri prendevano il nome di "arsenali", una sorta di città industriale dove confluivano tutte le conoscenze dei più grandi ingegni e scienziati, fra cui Galileo Galilei. Qui le innovazioni e i miglioramenti delle tecniche erano di enorme importanza per possedere la flotta più potente e garantire così alla propria città il predominio sul mare.
Negli arsenali vi era un costante bisogno di operai, carpentieri e molti altri artigiani poiché non venivano solo prodotte navi, ma anche artiglierie, equipaggiamenti e tutto ciò utile per la navigazione.
L'arsenale più importante, come già scritto in un post precedente (Link), è sicuramente quello di Venezia (nel Cinquecento era uno dei più grandi d'Europa). Proprio Galileo visitava con assiduità l'arsenale per imparare dai numerosi e complicati problemi di meccanica che venivano affrontati e risolti nella costruzione delle grandi navi veneziane. Egli così scrisse della sua visita all'arsenale: "Qui ogni sorta di strumento e di macchina vien continuamente posta in opera da un numero grande di artefici, bellissimi e di finissimo ingegno.

Vi lascio con un corto filmato in cui Alessandro Cecchi Paone racconta la storia dell'Arsenale di Venezia nel corso dei secoli approdando al suo futuro imminente di nuovo sviluppo e rilancio.


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